venerdì 28 giugno 2013

 

LA VOCE ED IL SILENZIO…

Ascoltare ciò che arriva tra le parole, il silenzio, permette alle parole di avere senso, come la pausa permette alle note di diventare musica. La parola è il suono del silenzio. Comunicare è parlare i silenzi e ascoltare i silenzi che arrivano con le parole. Questo è il linguaggio del cuore
‘…Ed ho sentito nel silenzio una voce dentro me…’ (Mina)



 

INNAMORARSI

Bellezza è quella relazione tra le parti per la quale non è necessario nè togliere nè aggiungere nulla, vedere la bellezza in qualcuno vuol dire che per noi come è va bene e non c'è nulla da cambiare, questo è innamoramento, questo è innamorarsi.



 

COERENZA

Coerenza non è fare tutti la stessa cosa, ma è fare cose diverse in modo 'correlato', è un pò come quando dei ballerini facendo dei movimenti diversi realizzano la stessa coreografia: la coerenza è armonia.



 

SOGNARE...IL POSSIBILE

Siamo figli di sogni e di speranze di padri e madri. Sognare qualcosa di diverso dei loro sogni e' la libertà di essere se stessi e' sperimentare i propri limiti, le proprie possibilità .



 

CONOSCENZA E VERITÀ

Alcune volte si vince, senza sapere cosa si è perduto: si acquista la conoscenza e si perde la verità



 

ESPERIENZE DIRETTE E NON...

Leggere da' un'esperienza vera ma indiretta delle cose, e' come guardare le stelle da un telescopio, ma può far nascere il desiderio di un'esperienza diretta...



 

RESPIRARE LA SOLUZIONE

La soluzione dei problemi e' nella consapevolezza e la chiave della consapevolezza e' nel respiro. Respirare con attenzione e' l'inizio del cambiamento, perché anche avendo dei pensieri profondi, per essere persone profonde occorre respirare profondamente ...



 

PER...AMORE

L'amore non tiene conto degli errori per questo dura, anche quando le relazioni finiscono...



 

OGNI ESSERE...

Ogni essere vivente e' delimitato dalle sue caratteristiche, che pero' sono anche le sue possibilità



 

PRO...CONTRO

Ribellarsi contro delle cose non è lo stesso che battersi per loro: come l'amore non è combattere l'odio: 'combattere il diavolo con le sue armi fa diventare come lui'...



 

LE COSE NON RISOLTE...

Le cose non risolte nella propria vita sono quelle che indicano il cammino e che permettono di donarci



 

RESPONSABILITÀ

L'abilità di dare una risposta non è una scelta, ma una responsabilità .



 

DA' UN SENSO...

Da' un senso alla vita amare, lavorare, pensare, quando manca una cosa nasce la nevrosi quando ne mancano due la psicosi...(.liberamente ricordato da W. Reich)



 

LA VITA...

Ogni vita ha un senso....ma spesso occorre una guida per vederlo, facendo quello che si può in attesa che si riveli...



 

PERCHÉ...COME

Sapere solo il perché di un comportamento non incide molto profondamente sul come cambiarlo...ma è un inizio!



 

PROTESI E SENSO DI SE’

Noi pensiamo di avere un corpo e questa convinzione è rivelata dal nostro modo di esprimerci ed in particolare dall’uso dei pronomi possessivi che usiamo quando parliamo del nostro corpo: il mio piede, la mia testa, la mia mano…i miei occhi, come se queste cose appartenessero a noi e le possedessimo alla stregua di una penna, di un paio di occhiali, di un cappello… Il fatto è che possedere significa che possiamo separarci da quello che abbiamo: possiamo levarci una scarpa, possiamo toglierci gli occhiali o il cappello, ma non è possibile separarsi dalla propria mano, dal proprio piede, dai propri occhi, dalla propria testa, dal proprio cuore: questo vuol dire che non abbiamo un corpo ma siamo un corpo. La nostra psiche è corporea, noi siamo il ‘nostro’ corpo, perdendo questa consapevolezza ci ‘rappresentiamo’ in modo diverso da quello che siamo. Questo è narcisismo cioè vivere in un’immagine di sé che non corrisponde a ciò che si è. Tutto questo narcisismo, porta a vivere il corpo come fosse una ‘cosa’ e ci apre al senso della nostra identità. Il corpo cambia con il passare del tempo, ma si modifica anche attraverso l’uso di protesi mobili come un arto ‘rimovibile’, la dentiera, gli occhiali; oppure in seguito a impianti cibernetici o bionici come gli arti artificiali, le mastoplastiche, i pacemakers, i perni dentali, i cristallini. Queste cose inconsciamente modificano il senso di sé, a seconda che siano protesi mobili, o impianti cibernetici che entrano a far parte del corpo: si parla di identità protesica e di identità bionica o cibernetica. Tutto questo vuol dire che vivere il proprio corpo non è così ‘scontato’, infatti non è raro che alcune persone dopo aver modificato il proprio aspetto fisico non riescano più a riconoscersi in ciò che ‘sentono di essere’ e sono diventate e chiedano di ritornare a come erano prima del cambiamento prodotto chirurgicamente…in questo caso occorre una terapia per la riparazione del sé al pari di quella che serve per superare un ‘trauma’ per la perdita di sé.



 

COSCIENZA…VISIBILE E INVISIBILE

Il dono più bello che un fiore può fare al mondo e' quello di sbocciare liberamente...
Un progetto nasce da un'emozione, da un sogno quasi completamente dimenticato e dal tentativo di recuperarne il ricordo: non ha forma, non ha peso. Per usare una metafora, l'io che e' come il capitano di una nave che indica la rotta, ha un progetto, l'inconscio e' l'equipaggio che ne segue le indicazioni, questo perché lo scopo della navigazione e' condiviso, quando l'inconscio non si rispecchia più nei propositi dell'io c'è l'ammutinamento, la malattia, (magari l'attacco di panico), finché non si cambia rotta. L'io, come il capitano di una nave non è un despota, ma l'espressione di un sapere profondo e conoscendo i limiti e le possibilità evita imprese e navigazioni inutili o dannose (come per esempio quella di andare in guerra o in battaglia con una nave da carico...) perché l'equipaggio può ammutinarsi, ammalarsi o rifiutarsi. C'e' una sofferenza nella vita che e' 'sana' perché richiama all'autenticità, che fa dire 'meglio morire o soffrire che tradire quello che sento' ed una sofferenza 'nevrotica' inutile, che non fa fare quello che si sa essere buono 'per paura' e che produce malattie...Analizzare il proprio modo di agire è intuire le relazioni che ci sono tra i sentimenti e le emozioni che sono fuori dalla coscienza e che sono 'i motivi nascosti' che spingono a comportarsi in un certo modo. I sentimenti repressi fanno parte del carattere, cioè del comportamento che si difende (sono fatto così), solo quando ci si rende conto che è come se dentro di sé ci fosse un’entità, una forza estranea che mette in crisi che diventa possibile ‘analizzare’ quel comportamento nelle sue componenti emotive e rivelare il sentimento che è nascosto dietro l’atteggiamento che crea disagio. I sentimenti principali di solito sono la rabbia e la paura. ‘Analizzare’ è ‘sentire’ l’angoscia o la rabbia originali, cioè vissuti all'origine per riportarli alla consapevolezza e trovargli un posto. Questa non è una comprensione intellettuale, non vuol dire ‘capire’ di avere dentro di sé l’angoscia o la rabbia. Fare ‘analisi’ è sentire di nuovo le emozioni che sono nascoste dietro il proprio disagio, trovando per loro un luogo più opportuno. Questo è ‘comprendere’…Infatti “tutti possono capire...ma comprendere è un’intuizione che permette di costruire qualcosa che è maggiore della somma delle sue parti, come una casa e' più di in insieme di mattoni. L'atto di 'comprendere' crea una realtà che altrimenti non esisterebbe, che è vera anche se non è riducibile ai suoi elementi 'primi'. Questo significa che la ‘realtà’ può essere chiamata anche 'illusione', ma che è un ‘dono’ per orientarsi nella vita. Sentire in un modo diverso significa poter cambiare i pensieri e i comportamenti...per questo è importante la poesia, la musica, l'arte, la filosofia, perché parlano il linguaggio del 'sentire' e aiutano a mettere insieme in un modo nuovo e originale informazioni, ed esperienze di vita, lasciando che il cuore veda quello che è nascosto alla mente. Questo significa sbocciare e fiorire liberamente. Le cose sono quelle che sono: un albero e' un albero come un posteggio e' un posto libero sulla strada, ma c'è un momento dove gli stati d'animo, le cose, gli oggetti, i pensieri...le azioni diventano dei simboli che danno un significato ed un valore nuovo al mondo: questa capacità di cogliere ’relazioni’ tra emozioni, pensieri, cose, fa vedere ‘crea’ una nuova realtà, che come un ologramma poi esiste 'indipendentemente '. 
Si potrebbe dire che esiste dove esistono i sogni:...ma quale e' il luogo dei sogni? Forse è il cervello? Sarebbe come dire che le parole stanno sulla lingua...Ciò nonostante queste emozioni, queste idee cambiano la realtà, anche se non hanno un ‘luogo’, basti pensare agli stati d’animo, ai pensieri, alle idee, alle invenzioni come quella del cellulare...Questa capacità di cogliere intuizioni, nasce dall'inconscio che e' il luogo della creatività ed usa il linguaggio dei simboli. Mi viene da dire che non è stato localizzato un luogo dove ha sede l'inconscio, come non esiste un luogo fisico per i simboli, per i sogni, per i pensieri, per i sentimenti, per le parole, ma tutti si esprimono con il corpo...Si fa l'esperienza di una realtà 'aumentata ' tutti i giorni senza sapere come . Forse Platone aveva ragione quando parlava del mondo delle idee al quale sembrava che si potesse accedere attraverso il linguaggio della filosofia. La capacità di avere intuizioni costruisce una realtà diversa dentro e fuori di sè. Questo è il lavoro dell'inconscio: far venire alla luce quello che è' invisibile. Forse questo luogo non localizzato nello spazio tempo-tempo, da dove si colgono le intuizioni, che per Platone sono le idee, è il vuoto quantistico descritto dalla fisica o potrebbe coincidere con l'inconscio collettivo. Questo mondo comunque e' accessibile per noi attraverso il linguaggio della metafora, quello simbolico della poesia, della musica, dell’arte, della filosofia, non a caso espressioni 'creative'…dell'anima, Quando le cose si fanno ma senza uno scopo seguendo il 'piacere' di farle, danno un risultato che ne rivela lo scopo. Questo fa scoprire l'identità', il senso di sé, rivelando il significato delle parole: ‘che non c'è una strada da seguire ne un luogo da raggiungere, perché la strada che si fa camminando e' già tracciata dentro di noi...’ed e' la strada del 'piacere' che porta al 'buon senso' o senso di sé...La realtà che si vede e' uno sguardo lanciato su ciò che non si vede, ma che come uno specchio diventa visibile solo se si graffia. Ecco perché Pirandello disse che 'la verità e' un'immagine riflessa in uno specchio rotto' uno specchio graffiato non riflette più la realtà, ma diventa visibile: questa e' la nascita della coscienza.
‘Perché i fenomeni visibili sono uno sguardo lanciato su ciò che non è visibile’ (Anassagora)'



 

VISIBILE E INVISIBILE…

Il dono più bello che un fiore può fare al mondo e' quello di sbocciare liberamente...
Un progetto nasce da un'emozione, da un sogno quasi completamente dimenticato e dal tentativo di recuperarne il ricordo: non ha forma, non ha peso. Per usare una metafora, L'io che e' come il capitano di una nave che indica la rotta, ha un progetto, l'inconscio e' l'equipaggio che ne segue le indicazioni, questo perché lo scopo della navigazione e' condiviso, quando l'inconscio non si rispecchia più nei propositi dell'io c'è l'ammutinamento, la malattia, magari l'attacco di panico, finché non si cambia rotta. L'io, come il capitano di una nave non è un despota, ma l'espressione di un sapere profondo e conoscendo i limiti e le possibilità evita imprese e navigazioni inutili o dannose come per esempio quella di andare in guerra o in battaglia con una nave da carico...perché l'equipaggio potrebbe ammutinarsi, ammalarsi o rifiutarsi. C'e' una sofferenza nella vita che e' 'sana' perché richiama all'autenticità, che fa dire 'meglio morire o soffrire che tradire quello che sento' ed una sofferenza 'nevrotica' inutile, che non fa fare quello che si sa essere buono 'per paura' e che produce malattie...Analizzare il proprio modo di agire, significa comprendere le emozioni, i sentimenti che sono fuori dalla coscienza e che sono 'i motivi nascosti' che spingono a comportarsi in un certo modo. I sentimenti quando sono repressi fanno parte del carattere, cioè del comportamento che si difende (sono fatto così), solo quando ci si rende conto che è come se dentro di sé ci fosse un’entità, una forza estranea che mette in crisi che allora diventa possibile a quel punto ‘analizzando’ quel comportamento nelle sue componenti emotive, rivelare il sentimento che è nascosto dietro l’atteggiamento che crea disagio. I principali sentimenti di solito sono la rabbia e la paura. ‘Analizzare’ è ‘sentire’ l’angoscia o la rabbia originali, cioè vissuti all'origine per riportarli alla consapevolezza e dargli un posto. Questa non è una comprensione intellettuale, non vuol dire ‘capire’ di avere dentro di sé l’angoscia o la rabbia. Fare ‘l’analisi’ è sentire di nuovo le emozioni che sono nascoste dietro il proprio disagio, trovando per loro un luogo più opportuno. Questo significa ‘comprendere’…Infatti “tutti possono capire...ma comprendere permette di costruire qualcosa che è maggiore della somma delle sue parti, come una casa e' più di in insieme di mattoni e le parole sono più di un insieme di suoni. L'atto di 'comprendere' crea una realtà che altrimenti non esisterebbe, che è vera anche se non è riducibile ai suoi elementi 'primi'. Questo significa 'creare la realtà' che può essere anche chiamata 'illusione', ma che è un ‘dono’ per orientarsi nella vita. Sentire in un modo diverso significa poter cambiare i pensieri e i comportamenti...per questo è importante la poesia, la musica, l'arte, la filosofia, perché parlano il linguaggio del 'sentire' e aiutano a mettere insieme in un modo nuovo e originale le informazioni, lasciando che il cuore veda quello che è nascosto alla mente. Le cose sono quelle che sono: un albero e' un albero come un posteggio e' un posto libero sulla strada, ma c'è un momento dove gli stati d'animo, le cose, gli oggetti, i pensieri...le azioni diventano dei simboli che danno un significato ed un valore nuovo al mondo: questa e' la capacità di di cogliere le relazioni tra le emozioni, i pensieri e le cose e fa vedere una nuova realtà, che come un ologramma poi esiste 'indipendentemente '. Si potrebbe dire che esiste dove esistono i sogni:...ma quale e' il luogo dei sogni? E’ il cervello? Sarebbe come dire che le parole stanno sulla lingua...Ciò nonostante queste emozioni, queste cose descrivono e cambiano la realtà, anche se non hanno un ‘luogo’, basti pensare alle invenzioni come quella del cellulare...Questa capacità di cogliere relazioni tra le cose nasce dall'inconscio che e' il luogo della creatività ed usa il linguaggio dei simboli. Mi viene da dire che non è stato localizzato un luogo dove ha sede l'inconscio, come non esiste un luogo fisico per i simboli, per i sogni, per le parole...Si fa l'esperienza di una realtà 'aumentata ' tutti i giorni senza sapere come . Forse Platone aveva ragione quando parlava del mondo delle idee al quale sembrava che si potesse accedere attraverso il linguaggio della filosofia. La capacità di vedere le relazioni tra le cose costruisce una realtà nuova. Questo è il lavoro del l'inconscio far venire alla luce quello che è' invisibile. Forse questo luogo non localizzato nello spazio tempo-tempo, da dove si colgono le relazioni tra le cose, che per Platone sono le idee, è il vuoto quantistico descritto dalla fisica o potrebbe coincidere con l'inconscio collettivo. Questo mondo comunque e' accessibile per noi solo attraverso il linguaggio simbolico, quello della metafora, della poesia, della musica della filosofia, non a caso espressioni 'creative'…dell'anima, ‘Perché i fenomeni visibili sono uno sguardo lanciato su ciò che non è visibile’ (Anassagora)'



 

SPERIMENTARE...

Non si può sperimentare nessun cambiamento del carattere, senza sperimentare dolore



 

MUOVERSI... E SENTIRE

Qualunque parte del corpo può sentire ed esprimere un'emozione, attraverso il movimento...un gesto, ecco perché muoversi anche in un modo 'meccanico' può lasciare affiorare emozioni dimenticate: ecco qui l'importanza degli esercizi bioenergetici



 

IL PRESENTE

Si pensa che vivere il presente sia facile, ma lo è e solo se ci si scioglie...tornando alla 'fluidità' di quando si era bambini, quando tutto era possibile.




 

ACHILLE

Una vita inconsistente o una morte considerevole? Questa fu la proposta che fu fatta ad Achille, l'eroe greco. Io credo che solo quando si vive una 'vita vera' si ha una morte 'considerevole'



 

ADESSO!

Più si vive il momento presente, più si costruisce un futuro nuovo, meno si vive nel momento più si rivive e ripete il passato: presente e' SENTIRE adesso.



 

INCONSAPEVOLE FRAGILITÀ...

L'inconsapevolezza e' preziosa come la consapevolezza, quando protegge da verità che farebbero sentire troppo fragili.



 

PESCIOLINO...GHIACCIATO

Come un pesciolino e' ghiacciato in un cassettino...così un cuore congelato che non si muove più, può sopravvivere ma senza vivere...'come Narciso potrà vivere fino a tarda età, ma non conoscere se stesso'



 

DOMANDA APERTA...?

Si dice che 'la legge e' uguale per tutti e che la giustizia e' cieca'...ma sapendo che non siamo tutti uguali ma ' simili', perché non dire 'che la legge e' simile per tutti e...perciò la giustizia non e' cieca?'



 

PENSIERO

Un progetto nasce da un'emozione, da un sogno quasi completamente dimenticato e dal tentativo di recuperarne il ricordo: non ha forma, non ha peso: e' il pensiero.



 

IL CUORE DELL'INTELLIGENZA

L'intelligenza e' capacità di ordinare in modo nuovo e originale le informazioni lasciando che il cuore veda quello che è nascosto alla mente



 

RISULTATI

La psicoterapia produce risultati concreti, attraverso le relazioni tra le proprie percezioni e i pensieri.



 

LIBERE ASSOCIAZIONI

Le cose sono quelle che sono: un albero e' un albero come un posteggio e' un posto libero sulla strada, ma c'è un momento dove le cose, gli oggetti, gli stati d'animo, i pensieri...le azioni diventano simboli che danno significato e valore al mondo: e' la capacità di vedere le relazioni tra le cose....le libere associazioni.



 

LONTANANZA...DISTANZA

È possibile essere lontani, ma non distanti, perché la distanza e' ciò che unisce e non ciò che separa.



 

TRASGREDIRE

Solo quando si è consapevoli del perché si vede in un certo modo la realtà e' possibile decidere se 'scegliere' quella visione o 'rifiutarla' come quando si scopre di pensare che "e' giusto essere buoni ", si può scegliere e dire: "io decido quando essere buono". Questo e' superare il limite, cioè scegliere...trasgredire.



 

POSTO

Comprendere che si e' 'unici' ma 'simili'' permette di scoprire il proprio posto



 

ANGELO

Un angelo azzurro col profumo di una rosa, per sognare un ricordo e ricordare un sogno.



 

METAFORA, SIMBOLI, CONOSCENZA

Al pensiero serve il linguaggio logico, quello della matematica, per descrivere, ma non dice nulla sul senso delle cose, che è colto solo attraverso il linguaggio simbolico della metafora che coglie le 'relazioni' tra le cose.



 

LINGUAGGIO DEL CORPO

Il linguaggio del corpo non è una lingua estranea, ma antica che si conosce da sempre



 

VERITA' DEL CORPO

Il corpo non mente ma dice la sua verità.



 

CONNESSIONI INATTESE

Il linguaggio inconscio e' diverso dal linguaggio del pensiero ma permette di cogliere quella 'relazione' tra le cose che e' maggiore della somma delle sue parti, come una musica e' più della somma delle note o una casa più dell'insieme dei mattoni. Vedere le 'relazioni' tra le cose fa costruire una realtà che non e' riconducibile ai suoi elementi reali. Il pensiero logico osserva, ma non comprende, il senso delle cose si coglie solo nel vedere le 'connessioni inattese'



 

BENE

Si dice: stare dalla parte del bene, ma il bene dove sta'?



 

METAFORA

Per usare una metafora L'io e' il capitano della nave che indica la rotta l'inconscio e' l'equipaggio che ne segue le indicazioni, questo finché lo scopo della navigazione e' condiviso, quando l'inconscio non si rispecchia più nei propositi dell'io c'è l'ammutinamento, la malattia, magari l'attacco di panico, finché il comandante non cambia la rotta. L'io, il capitano non è un despota ma l'espressione di un sapere profondo che è nella nave e deve conoscerne i limiti e le possibilità per evitare imprese e navigazioni inutili o dannose: per esempio non si dovrebbe andare in guerra o in battaglia con una nave mercantile...perché l'equipaggio potrebbe ammutinarsi o ammalarsi, rifiutarsi. C'e' una sofferenza nella vita che e' 'sana' perché richiama all'autenticità, che fa dire 'meglio morire o soffrire che tradire quello che sento' ed una sofferenza 'nevrotica' inutile, che non fa fare quello che si sa essere buono 'per paura' e che produce malattie nel tentativo di difenderci...



 

GEMELLI...DIVERSI

Parole diverse per dire cose simili:...gemelli diversi



 

RAGGI DI SOLE...

Come un raggio di sole scalda chiunque, così chiunque con la propria presenza dice qualcosa di se' agli altri, ma spesso senza saperlo...



 

INCONSCIO

Attraversare l'inconscio e' come solcare il mare all'insaputa del cielo.



 

ILLUSIONE?...UN PASSO IN PIÙ

La 'relazione' tra le cose permette di costruire qualcosa che è maggiore della somma delle sue parti, come una casa e' più di in insieme di mattoni e le parole sono più di un insieme di suoni. L'atto di 'vedere' crea una realtà che non esisterebbe senza di noi, ma che è vera anche se non riducibile ai suoi elementi 'reali'. Questo significa 'creare la propria realtà' che può essere anche chiamata 'illusione', ma che è un dono...Su questi principi anche la scienza della fisica quantistica coglie le relazioni tra le cose, spiegando che la realtà non esiste, finché l'osservatore non 'osserva', come non esisterebbe una casa guardando solo i mattoni.



 

ILLUSIONE?

La 'relazione' tra le cose permette di costruire qualcosa che è maggiore della somma delle sue parti, come una casa e' più di in insieme di mattoni e le parole sono più di un insieme di suoni. L'atto di 'vedere' crea una realtà che non esisterebbe senza di noi, ma che è vera anche se non riducibile ai suoi elementi 'reali'. Questo significa 'creare la propria realtà' che può essere anche chiamata 'illusione', ma che è un dono.



 

SENTIRE

Sentire in modo diverso e' cambiare il significato delle sensazioni, e' questo che fa cambiare il modo di pensare: se cambia la percezione, cambia la reazione emotiva, il comportamento, se stessi...per questo sono importanti strumenti come la poesia, la musica, l'arte, la filosofia, perché parlano il linguaggio del 'sentire'



 

SIMPATIA, EMPATIA

Se la simpatia e' uno scoprire di sentire e vedere le cose allo stesso modo, l'empatia e' vedere il mondo dell'altro, sentendolo come proprio, pur sapendo che è diverso.



 

SORGENTE

La sorgente della vita in noi e' misteriosa, ma quando si riesce a lasciarla fluire attraverso i sentimenti, i pensieri e le azioni fa sentire più vicini a ciò che nel profondo desideriamo essere.



 

CRESCITA

Se si aiuta qualcuno a crescere occorre domandarsi in che modo posso essere utile? Questo e' essere uno strumento, un mezzo, della consapevolezza dell'altro, anche se e' un bambino, questo e' educare: portare fuori.



 

LA DIFFERENZA

Essere forti, belli, intelligenti o ricchi non e' essere migliori, e' solo un po' di consapevolezza che fa la differenza.



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