martedì 20 marzo 2012
THANATOS L’ENTROPIA...E IL MOVIMENTO
Se ‘thanatos’ esistesse veramente quale ‘principio di morte’ in natura, allora occorrerebbe ammettere che la materia e gli atomi quando sono vicino allo ‘zero’ assoluto, non dovrebbero più 'muoversi.' Questo significherebbe che l’entropia, cioè è la capacità che un corpo ha di muoversi, si fermerebbe (l’entropia tenderebbe all’infinito), e che la natura non si evolverebbe. Ma non succede, perché l’unica cosa che la natura non può fare ‘è restare immobile’. Il principio di morte ‘thanatos’ è una difesa, e come sosteneva Reich è una manifestazione secondaria di eros. La morte non è opposizione alla vita, ma è una vita che è collassata.
‘EROS...THANATOS’
L’amore quando non è fatto crescere si trasforma come i fiori in erbaccia, che è qualcosa di diverso da quello che è. Mi viene in mente quello che Freud chiama ‘eros e thanatos’, ‘amore e morte’ che sembra il titolo di un film, come due ‘istinti’ contrapposti. A mio parere la morte non è la negazione della vita, ma è il suo mancato sviluppo, è la mancata crescita. L’istinto di morte, la distruttività non è una pulsione opposta alla vita, ma è ‘amore andato a male’, che come un fiore appassendo marcisce e diventa erbaccia.
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