mercoledì 26 giugno 2013
ANEDDOTO SU VOLTAIRE
In punto di morte alcuni monaci cercarono di convertire Voltaire dicendogli:
'rinunci ora a Satana?' Voltaire aprì un occhio e rispose: ''Vi sembra il
momento di farsi nuovi nemici?'
RIFLESSIONE...
Se si scopre il significato della propria vita lasciando che ci dia
significato, forse si scopre che la morte non esiste se si è vissuti veramente
e pienamente, ma esiste un sano modo di morire che può essere sereno o
nevrotico come la vita vissuta.
SOGNI...REALTÀ'
Non so se i sogni diventano realtà, ma di sicuro la realtà entra nei sogni, ma
forse il sogno e' solo una porta tra due mondi.
PAROLE SENTITE
Credo che le parole quando sono 'sentite' sono come una lente di ingrandimento
che coglie e vede ciò che non e' visibile. Ecco l'importanza della poesia:
'guardare una rosa e dire che è pallida o bianca'...ecco la differenza.
MEMORIE DI SE'
C'è la memoria di aver mangiato il cibo c'è la memoria del sapore del cibo:
l'acquolina in bocca, c 'e' il ricordo del benessere vissuto mentre si
succhiava il latte della mamma...Nello stesso modo c'è la memoria di essere
usciti con una persona: 'rammentare', la memoria del suo profumo, del suo
odore, del suo sapore: 'rimembrare' ed il ricordo del sentimento vissuto con
lei che e' 'ricordare' dal cuore.
LE CHIAVI DEL PRESENTE
Qualcuno ha detto: 'il passato e' storia, il futuro e' un sogno, l'adesso e' un
dono, ecco perché si chiama presente'....che si può vivere solo quando si ha
piena memoria di se': rammentare, rimembrare, ricordare, non sono dei sinonimi,
ma tre esperienze chiave che quando sono vissute insieme aprono una
consapevolezza che libera dai ricordi del passato e dalle aspettative di
felicità future donando il contatto con la realtà: la gioia dei piedi per
terra.
MEDITAZIONE
L'ascolto del corpo e' l'inizio della meditazione.
SPECCHIO
Pirandello disse che 'la verità e' un'immagine riflessa in uno specchio
rotto'.
uno specchio graffiato non riflette più la realtà, ma diventa visibile: questa
e' la nascita della coscienza.
‘Perché i fenomeni visibili sono uno sguardo lanciato su ciò che non è
visibile’ (Anassagora)'
FIORE
Il dono più bello che un fiore può fare al mondo e' quello di sbocciare
liberamente...
UN ALTRO PUNTO DI VISTA...
Simpatia e' sentirsi bene con una persona, l'Empatia e' sentirsi come quella
persona
PLATONE E L'INCONSCIO
La capacità di cogliere la relazione tra le cose fa vedere una realtà che non è
semplicemente la somma delle cose e non è riducibile ai suoi elementi reali, ma
come un ologramma esiste 'indipendentemente ' da essi. Si potrebbe dire
che esistono ma non in un luogo 'fisico' reale, ma come esistono i sogni:...ma
quale e' il luogo fisico dell'immaginazione? Se fosse il cervello sarebbe come
dire che le parole stanno nella bocca, sulla lingua...Ciò nonostante queste
cose descrivono e cambiano la realtà e il modo di vivere, basta pensare alle
invenzioni come quella del cellulare sul quale sto scrivendo...Questa capacità
di cogliere relazioni tra le cose nasce dall'inconscio che e' il luogo della
creatività, che usa il linguaggio dei simboli per coglierne i significati . Mi
viene da dire che non è stato localizzato un luogo dove ha sede l'inconscio,
come non esiste un luogo fisico per i simboli, per i sogni, per le parole...Si
fa l'esperienza di una realtà 'aumentata ' tutti i giorni senza sapere come .
Sembra che Platone avesse ragione quando parlava del mondo delle idee al quale
sembra che si possa accedere attraverso il linguaggio simbolico. Sembra che
dare 'significato' porti le idee nel mondo reale per poi esistere
indipendentemente dalle cose e dalle persone che le hanno pensate vedi il
telefono cellulare che non esiste in natura, ma che ora esiste
indipendentemente da chi l'ha ideato e dalle cose che lo compongono. La capacità
di vedere la relazione tra le cose costruisce una realtà che poi esiste
indipendentemente come ad esempio il treno della metropolitana sul quale sono
ora...Questo è il lavoro del l'inconscio far venire alla luce quello che è'
invisibile Sembra quasi che questo luogo non localizzato nello spazio tempo, da
dove si colgono le relazioni tra le cose, che per Platone sono le idee, sia il
vuoto quantistico descritto da Emilio Del Giudice e forse potrebbe coincidere
con l'inconscio collettivi e con il mondo delle idee di Platone. Questo mondo
e' accessibile per noi attraverso il linguaggio simbolico della metafora della
poesia, della musica della filosofia, non a caso espressioni 'creative'
dell'anima....
SCIENZA ED EVIDENZA
'Non ci sarebbe bisogno della scienza se ci fosse la verità dell'evidenza
(Marx), perché i fenomeni visibili sono uno sguardo lanciato su ciò che non è
visibile (Anassagora)'
COMETA...
Ai margini dell'infinito vedo i bordi dell'abisso, non posso tornare indietro,
mentre brucio la mia energia come una cometa, sperando che una luce sconosciuta
mi veda...nella notte
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