Counseling Professionale

Alla base del funzionamento di una persona c’è il suo modo di percepire la realtà, è possibile allora chiederci che cosa  permette di cambiare la nostra percezione della realtà? Ad esempio potremmo credere che ‘tutti sono cattivi e non ci si può fidare di nessuno’, come diceva infatti qualcuno: ‘homo ominis lupus est’; oppure di ‘essere speciali’ o di ‘essere buoni’, oppure come sosteneva Cartesio: ‘Cogito ergo sum’ , cioè ‘io sono le mie idee, i miei pensieri’…Ma è possibile domandarci: ‘Perchè vedo questa cosa così?’, ‘come mai costruisco così la realtà?’ ,‘Cosa dice questo di me?’...e può essere l’inizio di un cambiamento...La realtà quindi altro non è se non la nostra visione delle persone e delle cose…per questo possiamo cambiarla, ma facendolo in realtà cambiamo noi stessi. Per dirla in un modo più ‘Zen’: se pieghiamo un cucchiaino con la forza della mente, come si vede nel film ‘Matrix’: in realtà si piega la mente…ma non è mai realmente possibile un vero cambiamento della mente se non c'è  un cambiamento  anche nel corpo. Perchè ci sia un cambiamento nel modo di pensare,  deve avvenire un cambiamento nel modo di sentire: nelle sensazioni, nelle emozioni, nei sentimenti...in tutto ciò che è umano.

Se la mente è collegata al corpo lo può cambiare, se ne è separata lo può suggestionare; se il corpo non è ascoltato può ammalarsi, tentando di risvegliarla...o rinunciare nel tentativo di farlo; il corpo unito alla mente la può cambiare

Se la mente è collegata al corpo lo cambia, se ne è separata lo suggestiona, se il corpo non è ascoltato può ammalarsi, tentando di risvegliare...la mente o morire nel tentativo di farlo…