venerdì 16 marzo 2012

 

DORYAN GRAY: FALSO D'AUTORE

Doryan Gray, trasferiva  tutte le cose ‘brutte’ di sè su un quadro per mantenere una faccia bella ‘pulita’ ma poi quando andava a vedere il quadro di nascosto vedeva come era. E’ un po’ come succede quando si dorme, nei sogni riemergono quelle cose che sono state nascoste e che fanno paura.  Si confonde l’immagine di sé con la parte di sé più profonda e nascosta che proprio per tale motivo diventa brutta e inaccettabile. Io non credo che ci siano delle parti dentro di sé che  in natura sono brutte, ma sono fermamente convinto che quelle stesse cose quando non sono viste e riconosciute possono fare paura. Più la paura è profonda più c’è stata una negazione ed un tradimento di sé. Quando ad esempio si nega l’amore questo diventa odio, quando è il piacere ad essere  negato si trasforma in sadismo... Occorre poi fare un ‘viaggio’ nei sentimenti negati per riportarli alla coscienza e vedere come e cosa sono realmente. Secondo me Doryan Gray non era né nell’immagine del quadro né in quello che sembrava. Le due immagini erano l’espressione di una mancanza di consapevolezza e di una mancata crescita che si trasformavano in paure, incubi di notte e bellezza, fascino di giorno. Un falso d’autore.



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