martedì 13 dicembre 2011

 

AMORE PER IL POTERE O IL POTERE DELL’AMORE

Una volta interrotto il contatto con le emozioni, il rapporto con l’altro, con il proprio corpo con la realtà esterna, diventa il risultato di un impegno per affermare e guadagnare sempre più potere. Si entra in un mondo che è lontano dai veri bisogni del cuore ed è lontano dalla propria umanità. Il potere diventa l’alternativa all’amore perché garantisce la sicurezza …. al cuore. la paura di amare è la conseguenza di un tradimento vissuto tanti anni fa quando eravamo bambini: quando abbiamo perso il ‘nostro paradiso’… si ha paura di amare per paura di rivivere quell’esperienza senza riuscire a ‘sopportarla’, abbiamo l’impressione che non sopporteremmo più che il cuore si spezzi…un’altra volta, ma non si sa che quella sensazione è il ricordo di quando eravamo bambini….. Amare rende ‘vulnerabili’ come quando eravamo bambini, perché vuol dire condividere l’intimità, che è lo scambio profondo e la condivisione del proprio intimo, questo permette infatti di sanare antiche ferite e di realizzare forme di amore più evolute, ma al tempo stesso espone alla vulnerabilità e questo fa paura. Essere vulnerabili significa comprendere profondamente i sentimenti che si provano e si vivono, come ad esempio ‘la sensazione di non essere amati in una relazione’ e capire se sono del 'bambino ferito che è dentro di noi' o dell'adulto e trovare per loro un posto. Questo permette di non proiettarli al di fuori e di esserne consapevoli e riconoscerlo quando succede. Significa comprendere nel rapporto quello che si prova e distinguere tra la reazione ad un  bisogno 'carenziale' disatteso o ad un nostro bisogno adulto di autorealizzazione e chi è l’altro. Vuol dire sapere che si tenderà a sentirsi in un certo modo: magari colpevoli, inadeguati o aggressivi… come risposta ad un certo atteggiamento, senza essere costretti ad agire il nostro modo di sentire in un comportamento. Questo è essere ‘vulnerabili’ in una situazione di intimità, ma  non  essere fragili o in balia della situazione,  è  essere sensibili a quella ‘dinamica’. ‘Avere il cuore spezzato,  andare a fondo….’ è molto doloroso ed è quello che si prova subendo un tradimento dei sentimenti in amore, ma  non è mortale, come lo è per un bambino.

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