lunedì 13 febbraio 2012

 

CONTENERE O TRATTENERE UN’EMOZIONE

Contenere un’emozione è una dinamica totalmente diversa da quella di trattenerla. Contenerla vuol dire esserne a contatto senza esserne sopraffatti o travolti, con la consapevolezza che "non c'è nessun male o peccato nel sentire"; mentre trattenerla è più simile a fare tanta fatica per non farla emergere o per non caderci dentro. E’ un po’ come sapere dov’è una buca per poterla evitare, oppure entrarci dentro senza saperlo.


 

AFFETTI E SENSAZIONI, SENTIMENTI, EMOZIONI, PASSIONI

La sensazione è quello che si percepisce quando si è stimolati dai sensi, come essendo ‘accarezzati’ o ‘toccati’. I sentimenti come gioia, amore, tristezza, delusione, rabbia, scontentezza, ecc. sono consapevolezze emotive, affetti non accompagnati da un movimento espressivo. Le emozioni sono affetti, sentimenti, espressi in un breve periodo di tempo da un movimento del corpo: per la gioia è saltare, per l’amore è abbracciare, per la tristezza è piangere, per la rabbia è colpire. Le passioni sono emozioni come l’amore o la rabbia trattenute, cioè non indirizzate con un movimento del corpo verso l’esterno, ma all’interno della persona: come volendo abbracciare qualcuno senza poterlo fare, soffrire e struggersi per amore. Hanno l’intensità delle emozioni e la durata nel tempo dei sentimenti. Sensazioni, sentimenti, emozioni, passioni sono i modi diversi di sentire gli affetti.


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