martedì 21 giugno 2011

 

LA NSCITA DEI SENTIMENTI: 'LA FIGLIA DELLA LUNA' - UNA FAVOLA MODERNA

C’era una volta, una fanciulla con la pelle bianca come la luna, viveva della luce riflessa del sole, ma per la sua delicatezza, non poteva sopportarne la luce e la forza diretta: viveva circondata dalle stelle e dalla notte ed attingeva la sua luce dalla luna. Il sole era suo amico,  l’amava come una figlia ed un giorno fece in modo di farla incontrare con il cavaliere d’argento, era il cavaliere della Luna  e la fanciulla si innamorò. Il cavaliere vedeva la luce che era in lei. Un giorno  la ragazza si addormentò e sognò una terra lontana dove c’era il sole e dove le sarebbe piaciuto andare  ma dove non c’era alcuna ombra e si turbò, si risvegliò e lo disse al Cavaliere, che le disse di non spaventarsi perché era un luogo dove  la luce del sole solo in apparenza faceva male, ma realmente faceva crescere e fiorire tutto. La fanciulla lo ascoltò rapita e le vennero due lacrime che si trasformarono in due perle che riflettevano la luce dei suoi occhi e quella della luna. Il Cavaliere prese le due perle e le mise in un monile e le portò  all’Arcobaleno. Erano come due gocce d’acqua  che non si scioglievano, come due diamanti che riflettevano la luce. L’Arcobaleno che aveva visto le due perle di diamante andò dalla fanciulla e le chiese se poteva averle  e lei gliele dette … allora l’Arcobaleno entro nei due prismi diffondendosi in tanti raggi di luce di colori diversi ed entrò nell’anima della ragazza che aveva la pelle chiara come la luna colorandola con tutti i colori dell’arcobaleno. La fanciulla sentì un calore e una gioia mai provati prima e gli si sciolsero le lacrime e le brillarono gli occhi: la luminosità dei suoi occhi fu tale che le stelle del cielo non poterono contenerla e la notte si trasformò in giorno … e allora apparve il sole che la accolse. La fanciulla era trasformata in stella del mattino e i colori dell’aurora erano diventati i colori della sua luce … era nata ’L’Aurora’

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