Counseling Professionale

Se riusciamo a pensare ciò che sentiamo ed a sentire ciò pensiamo... riconoscendo che non ci dovrebbe essere una divisione tra la nostra mente e il nostro corpo, perchè nella nostra esperienza non c'è un corpo senza una mente e una mente senza un corpo?

Secondo me non è importante avere ragione sulle cose, ma comprendere perchè le vediamo così.

Alla base del funzionamento di una persona c’è il suo modo di percepire la realtà, ma la realtà è ‘solo’ la propria visione delle persone e delle cose…per questo è possibile cambiarla, ma mentre lo si fa ‘si cambia se stessi’. Per dirla in un modo più ‘Zen’: se si piega un cucchiaino con la forza della mente, come si vede nel film ‘Matrix’: in realtà si piega la mente…ma non è mai realmente possibile un vero cambiamento della mente però se non c'è un cambiamento anche nel corpo. Questo vuol dire lasciare che la vita ci dia significato portandoci ad essere anche consapevoli del modo attraverso il quale si dà senso alle cose. La ‘costruzione del mondo’ avviene nel tempo, attraverso lo sviluppo del corpo che è plasmato dall’accoglienza dell’ambiente, cioè dai genitori, dalla scuola. Questo significa che l’organismo risponde agli stimoli del suo ambiente ‘trasformando’ se stesso: il cambiamento quindi è una gigantesca risposta dell’io che porta a ‘percepire’ in un modo che è 'vero' per se stessi,  ma questo può essere l'inizio di un cambiamento perché quando ci si domanda ‘come mai vedo queste cose così?’, 'Cosa dice questo di me?’… ci si mette sulla strada che porta ad essre ciò che si è...ed è più che sufficente.