Counseling Professionale

I tratti del nostro carattere sono paragonabili ai 3 colori di base o alle 7 note. Tutti noi siamo di un qualche colore, tutti siamo paragonabili ad ‘un discorso’ ad una musica. I tratti del  carattere sono la risposta al soddisfacimento dei nostri bisogni primari che corrispondono ai (6) diritti fondamentali del bambino: quello di esistere, di avere bisogno, di possedersi, di affermarsi, di essere autonomo e di poter amare sessualmente (Lowen-Johnson). Questi diritti sono le nostre potenzialità e quando vengono soddisfatti ci permettono di diventare persone mature. Quel colore, quella nota, quel tratto se si esprime con gli altri non è limitativo, ma lo diventa quando è l’unico modo per noi possibile di essere. Infatti si può sognare (come un carattere schizzoide), essere teneri e romantici (come un carattere orale), essere fedeli (come un carattere simbiotico), sapersi tenere dentro delle cose (come un carattere masochista), saper prendere il controllo delle situazioni (come un carattere psicopatico) ed anche sapersi aprire per poter amare genitalmente ed emozionalmente (come il carattere rigido). Il problema è quando si è bloccati in una sola di queste caratteristiche per cui si è ‘sempre lì’ in quella dimensione che diventa l’ unico modo di essere. Si è ‘fissati’: si può solo sognare, solo essere teneri e romantici, solo essere fedeli, solo tenerci dentro le cose che sentiamo, solo controllare le situazioni, solo amare o con i genitali o con il cuore. In questo maniera perdiamo la nostra fluidità, che è come la capacità di scorrere tra una nota e l’altra. Facendo un paragone  è come sentire una melodia in cui prevale sempre una  nota, o guardare un’opera d’arte nella quale domina un colore. Si rimane bloccati in un comportamento che è il nostro ‘carattere’.