Counseling Professionale

Secondo Emilio Del Giudice (fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) si può stabilire la misura, la taglia di un organo del corpo partendo dall’oscillazione degli atomi che lo compongono perchè (grazie all’acqua presente nei tessuti) si crea un dominio di coerenza che è la lunghezza d’onda responsabile del movimento simultaneo delle singole molecole che compongono il sistema. Questo spiega come avviene che i tessuti del corpo in natura abbiano tutti una certa taglia ‘+’ o ‘-‘ 10%. Allo stesso modo l’emozione richiamerebbe il movimento (da e-movere portare fuori). Dal punto di vista fisico, l’emozione potrebbe essere il ‘modo di essere’ degli atomi che compongono il corpo. La ‘fluttuazione’, sarebbe un processo eneregetico, che nasce dal vuoto, al di là dello spazio e del tempo come un’onda di energia, che si rivela all’esterno in uno spazio ed in un momento ben definito attraverso un movimento, che è ad esempio quello di abbracciare se è amore, o di colpire se è rabbia. Ma allora sarebbe possibile che l’osservazione di Alexander Lowen (Medico psichiatra e psicanalista) sulla forma del corpo come conseguenza delle varie fasi evolutive, possa essere ancorata alle osservazioni fatte da Emilio Del Giudice sui domini di coerenza. In questo modo sarebbe possibile rispondere alla domanda sulla forma del corpo, spiegando ad esempio perché in una persona c’è una particolare forma nelle gambe o nelle braccia. Si potrebbe rispondere alla domanda sul perchè un corpo ha quella forma, come ad esempio dei polpacci sottili che ricordano la struttura psicopatica, oppure orale, posti sotto dei possenti muscoli delle cosce che rimandano ad una struttura rigida. Questo potrebbe essere un anello di 'congiunzione' tra la visione del corpo meccanicistica e convenzionale ed il paradigma olistico e potrebbe essere il significato delle parole di A. Lowen: ”Noi siamo il nostro corpo”

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