venerdì 6 maggio 2011
PER AVERE DIRITTO DI...‘VIVERE’
Il diritto, I diritti sono stati dell’essere, sono modi di sentire, non sono parole. Il diritto di esistere nasce prima del linguaggio, nel feto, nella dimensione intrauterina: è un modo di ‘sentire’ che dura fino ai 6 mesi, quello di avere bisogno si estende dai 6 ai 18 mesi, quando ancora non ci sono parole ... Sono nostri modi di sentire che hanno il loro significato nel corpo, che dice come ‘ci sentiamo’ ancora prima che lo raccontiamo. Vivere significa aver compreso ed elaborato i diritti primari sui quali la nostra vita si fonda che sono esistere, avere bisogno, essere autonomi, affermarsi, amare, che attraversiamo dai 6 mesi ai 3 anni (Per Freud sono suddivisi tra la fase orale, anale e genitale, secondo Lowen tra quella schizzoide, quella orale, psicopatica, masochista e rigida).
Se uno di questi viene ‘ignorato’ un essere umano non si sente ‘vivo’ ma per esserlo insegue delle illusioni, che corrispondono ad un carattere, il quale non è la persona nella sua completezza ma solo una sua parte: è la conformazione stabile e prevedibile delle sue difese.
Queste illusioni sono: se sarò speciale, se saprò ‘dare’, se sarò il migliore, se sarò buono, se avrò il successo sarò felice ….. perchè sarò amato.
Dimenticando che l’amore è un dono senza condizioni.
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