mercoledì 15 febbraio 2012

 

NASCERE...MORIRE, FUORI DEL TEMPO

“Né la nascita né la morte avvengono nel tempo”. (Nagarjuna)
"Se credi veramente che vieni e che vai, questo è il tuo errore. Lascia che ti mostri il sentiero dove non si viene e non si va". (da 101 storie Zen)

Le cellule di un feto nell’utero materno pulsano sin dall’inizio moltiplicandosi e differenziandosi. A questo punto è possibile chiedersi: se tutte le cellule stavano pulsando anche prima di differenziarsi nei vari organi, quando è stato il momento che sono diventate ad esempio un cuore? Il cuore ‘si comporta’ come una ‘pompa’ che prende a riferimento il battito cardiaco materno, che gli indica come battere e con quale frequenza....ma che non inizia a funzionare in ‘un momento preciso.’ e neppure finisce di farlo quando la sua 'capacità di battere'  cessa. Questo significa iniziare e terminare di funzionare fuori del tempo, cioè nascere e morire. Nel tempo si coglie quello che stà funzionando o che non stà funzionando, ma non è lì,  nel tempo il suo inizio o la sua fine. Nel tempo non si nasce e non si muore.











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