domenica 3 giugno 2012

 

LE PAROLE DELL’ANIMA

Il suono dell’organo in una chiesa…un soffio di vento, una lacrima e il cuore parla, i ricordi riaffiorano: volti, voci, pensieri di un altro tempo, quasi di un’altra vita…mentre ricordo il passato diventa presente, inizia il viaggio nel tempo. Voci nella notte dei ricordi eppure così presenti, una voce tra le altre è la voce dell’anima dimenticata in fondo al cuore. Senza un perché piango per quello che sono e non sono stato. Sono gocce d’acqua che brillano nella luce dell’arcobaleno, sono i ricordi dell’anima, ricordi di un bambino che dice: “non dimenticarti che sulla riva del mare sono solo, come lo è un fiore nel deserto…conoscimi prima di diventare grande senza di me.



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