domenica 16 ottobre 2011

 

'SACERDOTE DI RITI': COMPORTAMENTO OSSESSIVO COMPULSIVO

Quando il bambino rimuove il proprio bisogno ad esempio quello di dire no, di imporsi o quello di amare, interiorizza quello dei genitori facendolo suo, da qui la nascita del Super-io, del Giudice interiore, della coscienza. Il lavoro difficile è rendersi conto delle norme che abbiamo interiorizzato senza sceglierle per arrivare a cogliere i bisogni rimossi che sono sotto di loro, che parlano del nostro vero modo di essere. Quando si trasgrediscono le norme interiorizzate si ha la sensazione il 'senso di colpa' per una colpa che in realtà non si ha commesso. Si elabora in questo modo la paura della punizione con un comportamento rituale, una sequenza rigida di gesti e parole che si 'crede' il giudice interiorizzato, la coscienza voglia da noi, si elabora la paura della punizione con la ripetizione di questi comportamenti diventando 'sacerdoti di riti': questa è la base del comportamento ossessivo compulsivo.

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