lunedì 7 marzo 2011
UNA SCALA PER L'EMPATIA
Livello 1 - Empatia sottrattiva. A questo livello, il rimando contiene solo in parte i contenuti espressi da chi parla. L'ascoltatore, dunque, si è perso qualcosa: per distrazione, oppure perché ritiene pocoimportanti alcuni aspetti della condivisione, o anche perché non li ha saputi cogliere, magari perché non aveva la competenza per farlo. Nel proprio responso, per esempio, potrebbe riflettere il costrutto verbale del cliente, ma perdersi il suo sporgersi in avanti, o il fremito della voce, o l’arrossamento degli occhi. L’empatia sottrattiva è soprattutto presente in chi utilizza un modello verbale. ( Solo rimandi verbali)
Livello 2 - Empatia accurata. A questo livello, la persona coglie pienamente tutti gli elementi presenti nella comunicazione dell'altro e glieli rimanda in modo accurato e completo, senza escludere gli aspetti non verbali del suo messaggio. Per esempio: “Ti senti abbandonato, e vedo molta tristezza nel tuo sguardo”. (Rimandi verbali e corporei)
Livello 3 - Empatia aggiuntiva. A questo livello, la persona, entrando in risonanza somatica conl’altro, amplia la propria capacità di ascolto non solo fino a cogliere ciò che non è stato espresso a parole, ma anche captando (non inventando o a immaginando!) il sentimento non consapevole nel momento in cui fa capolino. Perché ciò avvenga, è fondamentale che la persona abbia lavorato in modo ampio e profondo sull’autoaccettazione per non colludere con l'interlocutore nel lasciar cadere certi elementi “scomodi” (per l'altro e per se stesso). (Inconscio: sentimenti inconsapevoli)
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